Inquinamento marino: cause, conseguenze e soluzioni

Meeresverschmutzung: Ursachen, Folgen & Lösungen
Autore specializzato con un master in ingegneria ambientale e design industriale

Lauren Schafer

Autore specializzato e ingegnere di packaging per materiali sostenibili

Inhaltsverzeichnis

Cos'è l'inquinamento marino?

Con inquinamento marino si intende il deterioramento della qualità dell'acqua di mare dovuto all'introduzione di sostanze inquinanti quali sostanze chimiche, plastica, rifiuti e petrolio. Questo inquinamento può essere causato da cause naturali o da attività umane. L'inquinamento marino ha effetti negativi sull'ambiente, sulla fauna selvatica e sulla salute umana, poiché distrugge gli habitat, altera l'ecosistema marino e provoca la perdita di biodiversità.

Quanti animali muoiono ogni anno a causa dei rifiuti di plastica presenti nel mare?

È difficile fornire cifre esatte perché il numero di animali che muoiono a causa dei rifiuti di plastica in mare non viene registrato con precisione. Tuttavia, si stima che ogni anno almeno 100.000 mammiferi marini e un milione di uccelli marini muoiano a causa dell'ingestione di plastica o perché rimangono impigliati nei rifiuti di plastica . Tuttavia, il numero effettivo potrebbe essere molto più alto, poiché molti animali che muoiono a causa della plastica marciscono in mare o finiscono sulle coste remote e pertanto non vengono inclusi in alcune stime.

Tipi di plastica nel mare

Esistono diversi tipi di plastica nel mare, ognuno con un impatto diverso sull'ambiente. Le macroplastiche includono pezzi di plastica di grandi dimensioni, come bottiglie, sacchetti e reti da pesca. Sono facilmente visibili e rappresentano un grave pericolo per gli animali marini, che possono rimanervi impigliati o ingerirne le parti. Le microplastiche, invece, sono costituite da piccole particelle di plastica di dimensioni inferiori ai 5 mm. Si formano dalla decomposizione di pezzi di plastica più grandi oppure vengono utilizzate sotto forma di minuscole particelle di plastica nei cosmetici e nei prodotti per la pulizia. Le microplastiche sono particolarmente pericolose perché possono essere ingerite da piccoli organismi marini ed entrare così nella catena alimentare. Un altro tipo sono i nurdles , piccole palline di plastica che costituiscono la materia prima per la produzione di prodotti in plastica. Spesso finiscono in mare durante il trasporto e sono difficili da rimuovere perché spesso si mescolano con sabbia e ghiaia. Infine, c'è la plastica in fibra , che è composta da microfibre provenienti da indumenti sintetici e viene rilasciata tramite il lavaggio. Queste fibre rappresentano un problema sempre più diffuso perché possono essere facilmente assorbite dagli organismi marini ed entrare nella catena alimentare.

Quante tonnellate di plastica ci sono nel mare?

Si stima che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscano negli oceani. Secondo una stima attuale, negli oceani del mondo ci sono in totale circa 150 milioni di tonnellate di plastica. Questi numeri variano a seconda della stima, poiché è difficile determinare la quantità esatta di rifiuti di plastica negli oceani.

Come finisce la plastica in mare?

La plastica finisce nel mare in vari modi. Lo scarico diretto si verifica quando i rifiuti di plastica vengono gettati intenzionalmente o involontariamente direttamente negli oceani, a causa di un comportamento negligente sulle spiagge e nelle zone costiere. Anche i fiumi e i canali svolgono un ruolo importante, poiché gran parte della plastica finisce in mare attraverso queste vie, soprattutto nei paesi con una gestione dei rifiuti inadeguata. Un'altra fonte è rappresentata dai rifiuti delle navi: le navi cargo e i pescherecci contribuiscono in modo significativo all'inquinamento marino gettando intenzionalmente o accidentalmente rifiuti di plastica in mare. Infine, i rifiuti di plastica possono anche entrare in mare attraverso il deflusso delle acque piovane. Durante le forti piogge, i rifiuti di plastica vengono trascinati via dalla terraferma attraverso le fogne e gli scarichi, finendo in mare.

Impatto dell'inquinamento marino sull'ambiente

Gli effetti dell'inquinamento marino sono molteplici e devastanti. L'inquinamento distrugge importanti habitat marini, come le barriere coralline e le foreste di mangrovie, fondamentali per la biodiversità e la sopravvivenza di numerose specie marine. Le particelle di plastica vengono assorbite dagli organismi marini ed entrano nella catena alimentare, provocando avvelenamenti e problemi di salute negli animali e, in ultima analisi, negli esseri umani. Molti animali marini scambiano la plastica per cibo o restano impigliati in pezzi di plastica più grandi, il che può causare lesioni, soffocamento e morte. Inoltre, la plastica contiene spesso sostanze chimiche nocive che vengono rilasciate nell'ambiente e possono danneggiare gli organismi e gli ecosistemi marini.

misure per combattere l'inquinamento marino

Per combattere l'inquinamento marino sono necessarie diverse misure. Migliorare la gestione dei rifiuti e introdurre programmi di riciclaggio può impedire che i rifiuti di plastica finiscano nell'ambiente. Sono inoltre necessarie leggi e normative più severe per ridurre la produzione e il consumo di plastica e contrastare lo scarico illegale di rifiuti. La sensibilizzazione e l'educazione del pubblico possono contribuire ad aumentare la consapevolezza dei problemi dell'inquinamento marino e a promuovere comportamenti più rispettosi dell'ambiente. Infine, è importante promuovere la ricerca e l'innovazione per sviluppare nuovi materiali e tecnologie più rispettosi dell'ambiente e in grado di ridurre l'inquinamento causato dalla plastica. Combinando queste misure possiamo contribuire a ridurre l'inquinamento marino e a proteggere la salute dei nostri oceani.

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